Gianni Maroccolo – Alone Vol. IV – Mente – LP/CD

Quarto appuntamento con il disco perpetuo di Gianni Maroccolo: il Volume IV di Alone (sottotitolo: Mente), pubblicato il 17 giugno 2020, chiude il ciclo apertosi con il Volume I il 17 dicembre 2018. La collana si avvale del contributo delle illustrazioni e dell’artwork di Marco Cazzato e dei racconti di Mirco Salvadori. A Lorenzo “moka” Tommasini sono stati affidati post-produzione sonora e mastering. La supervisione è di Alessandro “Tozzo” Nannucci.

Il tema del Volume IV è la follia. L’animale scelto per rappresentarlo è il tarlo. Come la larva di un insetto che vive nel legno e se ne nutre scavando gallerie, il pensiero è in grado di scavare la mente. Se lo scavo va abbastanza in profondità, delinea due mondi apparentemente divisi tra loro: quello dei “normali”, e quello dei “folli”.

La follia è difficile da definire con precisione. La si identifica con qualche tipo di alterazione, permanente o temporanea, delle facoltà mentali. La scienza preferisce utilizzare espressioni come “infermità mentale”, o termini più specifici come “psicosi”. Talvolta la chiamiamo “pazzia”, impropriamente.

Alone Vol. IV chiude il primo ciclo del progetto, al quale seguirà la seconda serie. Il tema della follia attraversa anche i volumi precedenti, talvolta in forma appena visibile. Era pazzo l’aguzzino violento del Vol III? Il responsabile della nave affondata nel Mediterraneo del Vol II? Altrove, il bue muschiato del Vol I, che spingeva il suo corpo verso una meta inesistente? Ciascuno dei temi trattati fin qui mostra la linea sfocata della follia. Il tarlo del pensiero può attraversarla, oppure no; andare e venire, oppure rimanere fermo per anni. Plasma comunque la nostra vita interiore.

Molti gli artisti ospiti del Volume IV: Don Backy, Matilde Benvenuti, Giorgio Canali, Flavio Ferri (Delta V), Umberto Maria Giardini, L’Aura, Luca Martelli, Stefano “Edda” Rampoldi, Teho Teardo.

L’album è disponibile nei formati classici: LP, CD e download digitale.