Massimo Zamboni / Angela Baraldi / Cristiano Roversi – Sonata A Kreuzberg
1 - Autore: | Angela Baraldi Cristiano Roversi Massimo Zamboni |
2 - Titolo: | Sonata A Kreuzberg |
3 - Etichetta: | Contempo Records |
4 - Formato: | LP / CD |
5 - Paese: | Italia |
6 - Anno: | 2018 |
7 - Genere: | Electronic New Wave Rock |
8 - Stile: | New Wave Italiana |
9a - Condizioni Media: | Mint |
9b - Condizioni Cover: | Mint |
CAT: | C01025LP |
Note: | N/A |
15,00€ – 22,00€
Colonna sonora dello spettacolo teatrale Nessuna voce dentro – Berlino millenovecentottantuno, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato da Einaudi nel 2017, Sonata a Kreuzberg raccoglie e rielabora in una forma completamente nuova e senza derive nostalgiche grandi capolavori di quegli anni a ridosso (in senso lato) del 1981, quando Zamboni decise di trascorrere la sua estate a Berlino (come racconta nel romanzo), ai quali si aggiungono quattro brani inediti: due di Zamboni e due di Roversi. Perché le canzoni dell’album – riletture in bianco e nero, scarne come le ossa, ripulite dagli eccessi estetici di quegli anni per farne esplodere il carattere contemporaneo – non sono soltanto perle di una storia musicale, piuttosto sono i brani più significativi per la giovinezza di Massimo e per la sua esperienza berlinese. Da Bette Davis Eyes di Kim Carnes a Kebab Traume dei DAF, passando per Berlin di Lou Reed e In The Garden degli Einstürzende Neubauten, fino ad arrivare ad Afraid di Nico e a una chicca come Alabama Song di Bertolt Brecht e Kurt Weill, Sonata a Kreuzberg è la sua personale “guida sonora alla citta delle macerie”.
Tracklist
1) Unterwegs (inedito: Cristiano Roversi)
2) Alabama song (Weill – Brecht)
3) Ein dunkel Herr (inedito: Massimo Zamboni)
4) Der Räuber und der Prinz (D.A.F.)
5) In the garden (Einstürzende Neubauten)
6) Afraid (Nico)
7) Pazl ist tot (Fehlfarben)
8) Bette Davis eyes (Kim Carnes)
9) Hundsgemein (Ideal)
10) Kebab Träume (D.A.F.)
11) Berlin (Lou Reed)
12) Superfly (inedito: Cristiano Roversi)
13) Allarme (CCCP)
14) La città imperiale (inedito: Massimo Zamboni)